sabato 21 aprile 2012

LE PICCOLE E MEDIE AZIENDE E LA CRISI

Secondo Confindustria i prestiti alle imprese sono diminuiti dello 0,1% a gennaio dopo il -1% di dicembre, pari a - 20 miliardi di euro di crediti.
Aumenta il costo del credito con tassi al 4,1% contro il 3,2% di giugno 2011. Le piccole e medie imprese sono più penalizzate, da un lato con un livello medio del 5% a gennaio 2012, contro il 3,7% di giugno, a cui aggiungiamo il cronico ritardo dei pagamenti della PA: 180 giorni di media contro i 64 della Francia e i 35 della Germania. Per i pagamenti tra le imprese i tempi si allungano a 103 giorni, contro i 59 della Francia e i 37 della Germania.


Nel nostro territorio la crisi si fa sentire in modo del tutto particolare, purtroppo confermando il trend nazionale; come abbiamo spesso sottolineato il tessuto economico del veronese è infatti composto soprattutto di PMI, e molte di queste versano ormai in gravissima sofferenza. Interventi a livello locale sono pertanto auspicabili e la proposta di un tavolo di intesa con istituti di credito del nostro territorio, inaugurando una consuetudine virtuosa, inaugurando un nuovo corso di rapporti tra Istituzioni locali, credito ed imprese che non potrà non avere ricadute positive sull’economia locale.

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