mercoledì 9 maggio 2012

DICE CASTELLETTI: FARO' OPPOSIZIONE E CI RIPROVERO' LA PROSSIMA VOLTA

VERONA - Non si sente «il grande sconfitto» della tornata amministrativa di Verona, ma il candidato di Pdl, Udc, Fli e Nuovo Psi è superato nei risultati anche da Gianni Benciolini, candidato del movimento di Beppe Grillo, lascia trasparire un po' di amarezza. «Si deve prendere atto con serenità - ha detto, parlando nel suo centro elettorale di lungadige Matteotti - che i cittadini hanno deciso, ed ora i partiti devono fare la loro analisi. Complimenti a Tosi e alla Lega, che hanno avuto la capacità di rimanere compatti».
dal Corriere di Verona di martedì 8 Maggio  
L'avvocato Castelletti, già presidente di Veronafiere, non molla comunque il nuovo impegno politico e promette che siederà per i prossimi cinque anni in consiglio comunale. Sul successo di Gianni Benciolini, del Movimento 5 Stelle, Castelletti ritiene sia «frutto dell'antipolitica, un sentimento dilagante. Vedremo cosa sapranno fare in consiglio oltre a lanciare slogan».
A chi, nel Pdl, ora parla di «candidato sbagliato» Castelletti ribatte che si tratta di una critica ormai inutile. «E come commentare gli errori di un calciatore il giorno dopo la partita Chi sostiene questo - conclude - perchè non lo ha detto chiaramente prima?».


Se vogliamo, la polemica si ferma qui. Poi, il «tecnico» prestato alla politica, che proprio ieri ha annunciato le dimissioni dall'incarico di vicepresidente vicario di Unicredit (dove comunque non è stato riconfermato), lascia intendere che proprio da questa sonora sconfitta può partire un progetto che, fra cinque anni, potrebbe tramutarsi - queste le sue intenzioni - «in qualcosa di importante». «E' questa - dice - la mia intenzione. I componenti della mia civica mi hanno chiesto di non buttare via questa esperienza Da qui l'idea di cominciare, con la mia presenza in consiglio comunale, un percorso che ci possa portare a riprovare a confrontarsi con l'elettorato veronese Ma un quinquennio, quando l'era Tosi, per forza di cose, terminerà. L'impegno di questa campagna elettorale, in altre parole, non sarà un'esperienza estemporanea, ma qualcosa che è destinata a durare». Quanto alla sua presenza in consiglio comunale, Castelletti non ha dubbi. «Farò - assicura - un'opposizione costruttiva, per continuare a rivendicare la necessità di trasparenza che ho invocato durante la campagna elettorale. Serve una guida comunale chiara, dove il clientelismo non attecchisca Certi comportamenti, come ho avuto modo di dire ripetutamente nei giorni antecedenti il voto, non mi sono piaciuti e, come a me, non sono piaciuti anche a tanti albi cittadini veronesi». Infine, una considerazione sul crollo dei partiti che lo hanno sostenuto durante questa campagna elettorale. «Sono amareggiato - dice Castelletti allargando le braccia - sia per il Pdl, anche se il risultato negativo poteva essere messo in conto, sia soprattutto per l'Udc, anch'esso calato vistosamente. E questo, se vogliamo, non era un risultato che si poteva mettere in conto».

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